Indirizzo SISTEMA MODA Sistema Moda - ARTICOLAZIONE Tessile, abbigliamento e moda
Indirizzo: Sistema Moda
Articolazione: Tessile, abbigliamento e moda
Il Diplomato in "Tessile Abbigliamento e Moda" ha competenze specifiche: nel settore tessile, abbigliamento, accessori e moda nell'ambito ideativo-creativo, progettuale, produttivo e di marketing interviene nel controllo qualità delle materie prime e dei prodotti finiti controlla e gestisce i processi produttivi contribuisce all'innovazione e all'organizzazione delle aziende del settore.
Nello specifico avrà:
- conoscenza globale della filiera di ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda;
- molta pratica nella progettazione e modellazione per la realizzazione di collezioni di moda, sin dal biennio, con l’utilizzo di software CAD sarà in grado di progettare prodotti tessili e capi;
- conoscerà l’evoluzione della moda, per poter elaborare nuove tendenze utili a progettare collezioni;
- con focus sui processi produttivi aziendali dell’ambito moda, sarà in grado di riconoscere i diversi prodotti di filatura e tessuti, organizzare, gestire e controllare la produzione di filati, tessuti e capo;
- conoscerà le caratteristiche chimiche dei processi di tintura, stampa e produzione dei tessuti e capi d'abbigliamento;
- sarà in grado di ottenere effetti innovativi sui prodotti tessili tramite lo studio e applicazione delle nuove tecnologie e operazioni high tech sarà in grado di sviluppare lo strategie di marketing per le imprese tessili e di abbigliamento.
Il diplomato alla fine dei cinque anni potrà:
- Iscriversi a tutte e università italiane Partecipare a concorsi nelle Pubbliche Amministrazioni
- Esercitare la libera professione (previa iscrizione all'Albo provinciale dei periti industriali) Insegnare (con il congiunto diploma di Laurea)
- Inserirsi presso imprese specializzate del settore.
Le nuove tecnologie rappresentano un'opportunità per rendere questo settore più ecosostenibile e per ridurre il suo impatto sull'ambiente. Diventare sostenibili è un obiettivo ricorrente nelle strategie dei fashion brand che si approcciano alle nuove tecnologie, come la stampa 3D, perché i prodotti sviluppati digitalmente hanno un impatto ridotto sull'ambiente, grazie al ciclo di sviluppo virtuale. Insomma stampa 3D e sostenibilità sono sinonimi.
Pasquale Salzillo afferma che in un processo di produzione destinato alla realizzazione di oggetti tangibili, le tecnologie digitali non sono sufficienti e il passaggio “dagli atomi ai bit” tende necessariamente a un ritorno agli atomi. Nascono aziende artigiane destinate alla produzione on demand in grado di realizzare prodotti unici e di qualità ma al tempo stesso, grazie all'uso di tecnologie digitali all'avanguardi meno come la stampa 3D, meno costose e con minor impatto ambientale. E lo stesso vale per il design e il sistema moda.
Il nostrio istituto che ha già all'attivo presso la sede di Calangianus un laboratorio di modellazione e stampa 3D destinato alle attività del corso meccatronico e con i fondi PNRR se nascerà un secondo che sarà inaugurato a gennaio 2024 e finalizzato anche alle applicazioni digitali del sistema moda.
Come afferma Isabel Valdés in Cuadernos de Diseño 4, questo procedimento “presuppone, più che una rivoluzione tecnologica, una rivoluzione culturale. A cambiare realmente non è tanto l’oggetto che consumiamo, quanto il modo in cui lo consumiamo. (…) Se l’ultima rivoluzione è stata la produzione in massa di milioni di prodotti perfetti e identici tra loro, con controlli di qualità e standardizzazione rigorosi, questa nuova rivoluzione si basa sulla produzione di pochi oggetti, nettamente caratterizzati dalla propria individualità, identità e originalità. Assistiamo alla nascita non più della fabbrica, ma della bottega, sostenuta e sviluppata dalle reti sociali."
Quadro orario